Fornitura interrotta per morosità

Tutto quello che c’è da sapere sul mercato tutelato

Dal 10.01.2024 finisce il mercato tutelato e si torna a quello libero: quali saranno le differenze per i consumatori e cosa cambierà? Scoprilo qui.

Si è tanto sentito parlare del mercato di maggior tutela negli ultimi anni, ma in quanti sanno davvero di cosa si tratta e perché esiste?
Visto che a noi di Chiara La Tua Bolletta piace la chiarezza in ogni cosa, abbiamo deciso di raccontarti tutti i segreti di questo concetto, che riguarda principalmente il settore dell’energia.


Chi rientra nel mercato di maggior tutela, che differenza c’è tra il mercato tutelato e il mercato libero, quali sono i pro e i contro di queste soluzioni? Rispondiamo a tutte queste domande, in vista della fine del mercato tutelato prevista per il 10 gennaio 2024. Cosa succederà dopo quel giorno alla tua bolletta?

Oltre al fatto che il mercato tutelato ha l’obiettivo di proteggere i consumatori da fluttuazioni e aumenti di prezzo attraverso tariffe fisse, mentre quello libero promuove la libera concorrenza tra i fornitori, esistono alcune differenze sostanziali tra il mercato tutelato e quello libero, che riguardano:
– la regolamentazione dei prezzi
– la possibilità di scegliere il proprio fornitore
– la flessibilità dei contratti

Più precisamente, il mercato libero applica prezzi non regolamentati da alcuna autorità di controllo, sia per l’energia elettrica sia per il gas. In questo caso i prezzi sono determinati dalla domanda e dall’offerta del mercato.
Nel mercato tutelato, invece, i prezzi sono regolamentati dallo Stato, ovvero dall’autorità di regolamentazione ARERA, per tutelare i consumatori. Il prezzo può essere quindi più basso rispetto a come sarebbe nel mercato libero, o anche più alto.

In apparenza, l’espressione del libero arbitrio attraverso la scelta del proprio fornitore in base all’offerta e al servizio più adatto al cliente, è offerta solo dal mercato libero. Infatti, nel mercato tutelato, l’offerta è limitata a un determinato numero di fornitori o è addirittura assente, perciò la maggior parte delle persone finisce per adeguarsi alla fornitura di un ente pubblico o di una società regolamentata e approvata dal Governo. Anche i contratti subiscono questa scarsa flessibilità nel mercato tutelato: se con il mercato libero è possibile, e comune, negoziare direttamente con il fornitore energetico per creare soluzioni personalizzate, con il tutelato i contratti sono standardizzati e rispondono a regole fisse predeterminate.

Inizia a risparmiare ora

Puoi anche indicarci l’orario in cui preferisci ricevere la nostra telefonata, cercheremo di rispettarlo.

Chiama il 800 94 68 28 oppure

Entrambe le soluzioni, come abbiamo visto, offrono vantaggi e svantaggi che influenzano consumatori e fornitori.
In generale possiamo dire che il mercato libero, promuovendo la concorrenza, aumenta la qualità dei servizi offerti e la competitività delle stesse, poiché spinge le aziende a migliorare per attrarre e mantenere clienti. A questo contribuisce anche il fatto che i fornitori possano avere un contatto diretto con i consumatori, che così contrattano e ottengono offerte che li soddisfino maggiormente.
In più, il mercato libero incoraggia l’innovazione come conseguenza della libera concorrenza: i fornitori in questo contesto cercano sempre nuove soluzioni energetiche per offrire servizi di valore sempre più elevato e appetibili.

Tra i vantaggi del mercato tutelato troviamo appunto la protezione dei consumatori, ai quali è garantito l’accesso agli approvvigionamenti energetici beneficiando di prezzi regolati e controllati. Questo permette a tutti, indipendentemente dalle singole capacità finanziarie, di accedere all’energia.

Per contro, gli svantaggi del mercato libero sono:
– la difficoltà di scelta del fornitore da parte del consumatore, poiché in un mercato altamente concorrenziale l’offerta è spesso così vasta da non consentire la valutazione di tutte le possibilità;

possibili aumenti dei prezzi dovute a fluttuazioni significative nei costi delle materie prime, anche se l’elevata concorrenza può dare spazio a offerte economicamente vantaggiose;

imprevedibilità dei prezzi futuri, dovuta all’impossibilità di prevedere i costi futuri dell’energia;
esclusione dei consumatori svantaggiati dall’accesso all’energia, che potrebbero non avere la capacità di affrontare un aumento dei prezzi.

Dall’altra parte, con il mercato tutelato ci si ritrova a poter scegliere il proprio fornitore tra un numero ridotto di aziende, non poter personalizzare i contratti e a una riduzione dello spirito innovativo delle aziende fornitrici che – con pochi concorrenti con cui vedersela – non sono stimolate a efficientare la propria offerta. Anche in questo caso, c’è il rischio di pagare un prezzo più alto rispetto a quello di mercato in quanto i prezzi trimestrali vengono stabiliti dall’ARERA in anticipo rispetto ai tre mesi successivi.
È da notare inoltre che l’apparente vantaggio economico del mercato tutelato, potrebbe avere impatti significativi a lungo termine per il Governo, in quanto è proprio quest’ultimo a impiegare sussidi statali per regolare i prezzi al pubblico.

Dal mese di gennaio ti consigliamo di controllare regolarmente la posta, sia cartacea che elettronica, per accertarti a quale fornitore di luce e gas passerà la tua utenza. Infatti, potresti renderti conto solo a febbraio o a marzo che il tuo abituale fornitore non ti invii più le bollette e trovare nella buca delle lettere una bolletta da un fornitore sconosciuto.

Potrai ancora scegliere, tra quelli presenti sul mercato libero, il tuo fornitore preferito.

C’è un’altra buona notizia: i prezzi del mercato tutelato attuali sono più alti della maggior parte delle offerte presenti sul mercato libero. Quindi niente panico, andrà tutto bene. Ma se vuoi essere tu a scegliere il prossimo fornitore sul mercato libero, contatta noi di Chiara La Tua Bolletta e troveremo la tariffa migliore di luce e gas che fa per te!

chiara la tua bolletta logo bianco

Risparmia anche tu, contattaci

Ti risponderà Chiara in persona: il tuo consulente dedicato.

Ti richiamiamo noi